Yoga Dolce e lavoro sul Secondo Chakra: il piacere di sciogliere le emozioni nel bacino

Yoga Dolce e lavoro sul Secondo Chakra: il piacere di sciogliere le emozioni nel bacino…

Nella frenesia di ogni giorno, spesso viviamo sotto la legge del “devo”:

devo essere produttiva, devo essere responsabile, devo essere forte…

E così, il corpo si irrigidisce, la creatività si spegne e il piacere di vivere passa in secondo piano.

Lo Yoga Dolce ci ricorda una verità semplice e rivoluzionaria…

Il piacere è terapeutico.

La morbidezza guarisce.

Il corpo ha bisogno di essere ascoltato, non forzato.

Ed è proprio qui che entra in gioco il Secondo Chakra, chiamato Svadhisthana, il centro energetico delle emozioni, dell’acqua interiore, della sensualità, della gioia e della creatività.

Svadhisthana: le nostre acque interiori…

Shwadistana significa “la dolcezza del proprio sé”.

È associato all’elemento Acqua, al fluire, al lasciar scorrere ciò che non serve più… come un fiume che purifica, smuove e porta nuova vita.

Quando il Secondo Chakra è bloccato possiamo sentire:

rigidità nel bacino

pesantezza emotiva

tristezza o mancanza di vitalità

poca creatività

difficoltà nel provare piacere o nel concedersi leggerezza

emozioni trattenute

Il corpo non mente mai… e se c’è una zona che ci parla più di tutte, è proprio il bacino.

Il bacino: il luogo in cui si annidano vecchie emozioni…

Nella tradizione yogica e anche in Arteterapia corporea, il bacino è come una grande soffitta emotiva.

Qui restano accumulati:

rancori antichi

traumi non elaborati

sensi di colpa

emozioni represse

esperienze che non abbiamo mai davvero lasciato andare

Per questo i movimenti morbidi, circolari, fluidi, non lineari sono così importanti nello Yoga Dolce.

Quando muoviamo il bacino:

sciogliamo tensioni

liberiamo memorie

riportiamo piacere nel corpo

permettiamo all’energia di scorrere di nuovo

Anche i movimenti a otto, che disegnano un infinito, sono potenti perché riportano fluidità, libertà e sensualità.

Una sequenza dolce per sciogliere Svadhisthana

Puoi farla ogni giorno, senza forzare, ascoltando la saggezza del corpo:

Respirazione nel bacino – 1 minuto

Siediti comoda.

Una mano sul ventre, una sul basso addome.

Inspira… immagina l’acqua che sale.

Espira… lascia andare tensioni.

Ripeti mentalmente il bija mantra: VAM… VAM… VAM…

Cerchi con il bacino da seduta – 1-2 minuti

Fai piccoli cerchi con il busto e il bacino.

Lenti, morbidi, profondi.

Prima in un senso, poi nell’altro.

Mandala Pelvico – gli “8”

Da seduta o in piedi, disegna dei piccoli otto orizzontali con il bacino.

Questo movimento libera, scioglie e riapre lo spazio interiore.

Gatto-Mucca (Marjariasana)

In quadrupedia, alterna schiena che si inarca e schiena che si arrotonda.

Ogni movimento è un’onda.

Farfalla (Baddha Konasana)

Piedi uniti, ginocchia aperte.

Piccole pulsazioni morbide, senza spingere.

Cerchi del bacino in quadrupedia

Lascia che il corpo decida dove ha bisogno di sciogliere…

Cobra dolce (Bhujangasana)

Petto che si apre, bacino radicato.

Respira nello spazio del cuore e del ventre.

Rilassamento finale

Sdraiati, una mano sul ventre.

Immagina un lago calmo che purifica tutto.

La danza che libera il Secondo Chakra

Nel mio lavoro amo inserire anche danze fluide, tribali, ipnotiche, perché il movimento spontaneo permette di lasciare andare ciò che le parole non riescono a esprimere.

Puoi muovere i fianchi a onde, oscillare il bacino, creare cerchi grandi o piccoli.

Con gli occhi chiusi tutto diventa più autentico:

il corpo non mente e sa esattamente dove ha bisogno di sciogliere.

La danza non è per essere guardata… è per essere sentita.

Non serve sapere ballare.

Serve solo il coraggio di lasciare che qualcosa si muova dentro.

Bija Mantra: VAM

Il suono-seme del secondo chakra è VAM.

Ripeterlo lentamente durante la pratica o durante la danza, crea un massaggio energetico profondo e risveglia l’acqua interiore.

La mia esperienza personale…

Io lavoro spesso con il Secondo Chakra, in me e nelle persone che accompagno.

Ogni volta che porto fluidità nel bacino, sento come se la vita tornasse a scorrere.

Quando il corpo si ammorbidisce:

arrivano nuove idee

rinasce il piacere

si riaccende la creatività

le emozioni si liberano

si respira diversamente

Lo propongo spesso nei miei percorsi di Yoga Dolce e Yin Yoga proprio perché è un chakra che aiuta a ritrovare equilibrio nelle nostre acque interiori…

Shwadistana rappresenta questo: il fluire, il sentire, il lasciar andare, il permettersi di essere felici.

Un invito per te…

Quando ti senti bloccata, triste o troppo nella mente:

muovi il bacino

fai piccoli cerchi

ascolta il tuo respiro

ripeti VAM

Il corpo sa.

Le acque interiori sanno già dove fluire…

Se vuoi approfondire questo lavoro sul movimento, sulle emozioni e sul fluire della vita, ti accompagno con enorme gioia nei miei corsi di Yoga Dolce, Yin Yoga e Yoga Terapia…

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Sarò felice di rispondere alle tue domande e guidarti in questo magico percorso.